Klaus Byron.
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07/10/2025
Editoriale - Flash di giugno 1998
In realtà le differenze di giudizio possono essere ovviamente, oggi come ieri (ed è normale), anche ben maggiori sullo stesso disco (o band in generale, o musicista o concerto o qualsiasi cosa), rispetto all'esempio fatto in questo editoriale, cioè un 8 contro un 10. Fermo restando che ognuno dovrebbe nel testo della recensione cercare sempre di dimostrare al meglio la propria competenza ed esperienza e il voto numerico - se presente - che attribuisce, perché anche le differenze delle suddette caratteristiche personali possono variare moltissimo, e tanti giustamente danno un peso diverso a quanto viene detto in base a chi lo dice. Questo al di là che gusti e criteri di giudizio possano essere spesso molto divergenti anche tra persone che vantano parità di esperienza/età/competenza e indipendenza totale vera da tutto e tutti.
Klaus Byron.
06/10/2025
05/10/2025
Editoriale - Flash di gennaio 1998
Per la cronaca, il Dehò dei Time Machine scriveva già da anni più o meno spesso sulla rivista, di solito con lo pseudonimo "Larry Dee", con recensioni, interviste o altro, oltre ad essere il boss della Lucretia Records.
Klaus Byron.
Varie - Flash di ottobre 1997
Maleficia, Enthroned, Windir, Sacramentum, Non Serviam, Vulpecula, Crest Of Darkness, Amsvartner, Obtained Enslavement, The Soil Bleeds Black.
Stefania Renzetti.
04/10/2025
Editoriali - Flash di luglio, agosto e settembre 1997
Il solito genio.
Bizzarro in ogni caso che della gente, come quelle due ragazze, potessero aver creduta vera una cosa del genere, pur essendo molto giovani; anche se in effetti non specificava l'età di sua figlia, ma la foto direi che era abbastanza eloquente, loro stesse dicono nella lettera che hanno visto una "bambina" nello spazio editoriale, e difficilmente una bambina di quell'età scrive in quel modo (riguardo conoscenza dell'italiano, uso di certi termini toccando anche determinate tematiche ecc.), o tantomeno dimostra di conoscere la scena metal, i colleghi ecc., o sarebbe in ogni caso in grado di dirigere una rivista. Insomma, vari elementi sia nella prima parte di quell'editoriale che nella seconda, dovevano come minimo insospettire molto e far attendere di vedere gli eventuali sviluppi nei numeri successivi, prima di scrivere subito una lettera scandalizzata, dimostrando appunto di esserci cascate in pieno. Anche perché dicono che compravano la rivista da 3 anni e quindi, almeno un po', quel "burlone" di Klaus avrebbero dovuto "conoscerlo" da tempo ormai.
"Lunghi & Pero" dovrebbero essere Stefano Longhi e Stefano Pera - quest'ultimo tra l'altro aveva collaborato in precedenza con Flash, ma poi litigò con Klaus e uscì - che erano entrambi a Metal Hammer se non erro, e il primo poi da lì a poco fonderà con un altro tizio la Scarlet Records (se non stava già organizzandosi e creandola al tempo).
Per la cronaca, al di là dell'ironia di Klaus, il Cerati è nato giusto un annetto circa prima di lui, se ricordo bene, o forse anche meno, e al tempo erano entrambi sui 35-36 anni.
Klaus Byron.